Curiosità sui micromammiferi insettivori

I micromammiferi insettivori sono dei mammiferi di piccole dimensioni che si nutrono prevalentemente di insetti. Scopriamo di più su di loro e sulla loro dieta!
Curiosità sui micromammiferi insettivori
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

I micromammiferi insettivori non si limitano a cacciare insetti, infatti la loro dieta comprende anche lombrichi, pesci o vegetali. Per alcune di queste specie gli insetti costituiscono la principale fonte di alimentazione, mentre altre mangiano una quantità di cibi più varia integrandola con questa proteina animale, in special modo durante l’allevamento.

I micromammiferi insettivori costituiscono uno dei gruppi di mammiferi più numerosi al mondo. Le loro piccole dimensioni e l’incredibile prolificità fanno sì che si moltiplichino con enorme facilità. Scopriamo di più!

Micromammiferi insettivori: generalità

Quasi tutti i micromammiferi insettivori sono animali notturni, ragion per cui hanno un senso della vista molto poco sviluppato. Sono tuttavia dotati di altri metodi di difesa, come le spine o le ghiandole da cui espellono sostanze sgradevoli, che li aiutano a difendersi nelle ore di buio.

Quali micromammiferi insettivori possiamo trovare in natura?

Numerose varietà di toporagni

topi tutti in fila

Dal toporagno comune o grigio – Crocidura russula – fino al toporagno pigmeo o nano – Sorex minutus -, passando per molte altre specie. Questi piccoli mammiferi includono un gruppo di animali molto vario.

Una delle loro caratteristiche più curiose è che quando i cuccioli aprono gli occhi e cresce loro il pelo, escono all’esterno della loro tana camminando in fila indiana, attaccati alla coda di chi hanno davanti.

La famiglia dei talpidi, altri micromammiferi insettivori

talpa: un esempio di micromammifero insettivoro

Il loro rappresentante più famoso è la talpa, caratterizzata dalla sua dentatura, il tronco robusto e semi-cilindrico e i potenti artigli che utilizza per scavare.

Vive in completa oscurità e ha per questo degli occhi minuscoli e quasi impercettibili. In generale le mancano anche le orecchie. È talmente vorace che se sta dodici ore senza mangiare, muore. Ha bisogno infatti di mangiare una quantità di cibo pari a tre volte il suo peso.

Una delle specie più strane appartenenti a questa famiglia è la talpa dal muso stellato – Condylura cristata -, che vive nelle terre umide dell’America del nord.

Il suo lungo muso termina con una bizzarra appendice fatta di tentacoli carnosi che si apre e chiude, ondula e si agita. Quest’organo quasi grottesco le serve per farsi strada e individuare la presenza di lombrichi e larve di cui può cibarsi.

Nuotatrice eccellente, la talpa dal muso stellato vive in prossimità di fiumi e stagni e usa le sue larghe zampe come remi.

Il curioso caso dei ricci

riccio mangia un serpentello: micromammiferi insettivori

Il riccio ha il corpo ricoperto di lunghe e fitte spine. Per difendersi dai predatori l’animale si richiude su se stesso formando una palla di spine, così da proteggere le sue parti vulnerabili.

Sebbene a prima vista possa sembrare un animale inoffensivo, si tratta in realtà del nemico numero uno delle vipere:

  • è immune al loro veleno
  • è molto più rapido e agile rispetto a loro
  • possiede un istinto molto sottile e reattivo rispetto alle vipere.

Il riccio è capace di triturare la testa di una vipera e divorarla completamente prima ancora che smetta di agitarsi.

Il solenodonte di Cuba, uno dei micromammiferi insettivori più curiosi

Il solenodonte di Cuba o almiquí – Solenodon paradoxus – è endemico della Repubblica Domenicana e di Haiti ed è in pericolo di estinzione. Ha un aspetto molto raro per via del suo corpo e dimensioni simili a quelle di un grosso topo, ma con il muso allungato che ricorda una piccola proboscide.

micromammiferi insettivori: selenodonte
Fonte: Wikipedia.org

Ha un pelo ispido giallo nella parte anteriore e nerastro nella parte posteriore. Passa il giorno nascosto a dormire ed esce di sera per cacciare insetti, vermi, anfibi, molluschi ecc, che distrugge con le sue unghie prima di ingerirli. Se viene attaccato non fugge né reagisce, semplicemente nasconde la testa ed emette strilli terrorizzati.

Altri micromammiferi insettivori europei

Il desman pirenaico – Galemys pyrenaicus -, che vive sui Pirenei, è molto simile al toporagno ma appartiene alla famiglia del topo. Si differenza da questo per certi tratti anatomici, come ad esempio le zampe leggermente palmate.

È un insettivoro acquatico che vive lungo i fiumi e i torrenti, in prossimità di laghi o stagni. Utilizza le tane di altri animali perché non è capace di scavare.

esemplare di desman pirenaico su una pietra
Fonte: Animalessalvajes.net

Possono diventare una piaga?

I cinque gruppi di micromammiferi insettivori menzionati sono ad oggi presenti in numeri elevati nella natura e svolgono un ruolo importante a livello ecologico, non soltanto per la ricchezza della loro biodiversità ma perché controllano le piaghe e  gli insetti.

Il problema è che loro stessi possono diventare una piaga a causa dell’incredibile capacità e velocità con cui si riproducono.


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